Scuole messe sotto scacco da avvocati e famiglie: sempre meno laureati scelgono l’insegnamento


Riportiamo un commento pubblicato nella pagina Facebook di Regolarità e Trasparenza nella Scuola sotto l'articolo dal titolo " Spara pallini di gomma alla Prof: il suo avvocato afferma che l’episodio non dovrebbe influenzare il percorso educativo ". Il commento dice: L’avvocato fa il suo mestiere: difende l’indifendibile, ma, la scuola avrebbe dovuto mantenere un comportamento diverso. Innanzitutto, i bulli, andavano sospesi immediatamente e doveva essere assegnato loro il sei in condotta che avrebbe fatto scattare la non ammissione agli scrutini. La scuola dovrebbe sostenere gli insegnanti e difenderli in quanto pubblico ufficiali, ma preferisce tenersi buoni i genitori. Ecco perché, sempre meno laureati scelgono l’insegnamento!"