Testimonianza di una mamma: mi rifiutai di fare il regalo alla maestra e lei prese di mira mio figlio


Nella pagina Facebook di Regolarità e Trasparenza nella Scuola arivano tantissimi commenti all'erticolo dal titolo " Maestra non riceve il regalo di fine anno e va su tutte le furie. Bambini escono da scuola in lacrime ". Il commento recita così:  " Beh, quando mio ( figlio ) faceva l'asilo mi rifiutai di eseguire gli ordini della rappresentante di fare anche il regalo di compleanno alle maestre (una collana) oltre a quelli di natale, pasqua e fine anno ogni anno. La simpatica donnina andò a riferirlo alla maestra, dicendo che ero l'unica anche se eravamo in 9 a esserci rifiutate, che prese di mira mio figlio e da quel giorno iniziò a trattarlo malissimo, rendendo un bimbo solare, allegro, felice di andare a scuola, un mucchietto piangente, tremante, che la mattina mi si attaccava urlante alle gambe e la sera nel letto diceva che voleva non essere mai nato. A 5 anni. Ovviamente secondo tutti era colpa mia che avevo ricominciato a lavorare da poco, anche se i miei orari erano sovrapposti a quelli dell'asilo e quindi il nostro tempo insieme non era cambiato in nulla. Iniziò a mettere in giro voci terribili su di noi: di lui dicendo che era un bambino certificato psicopatico che era in cura, di me che ero pure con disturbi psichiatrici e che siccome avevo un delirio paranoide intendevo denunciare per maltrattamenti una mamma per farle portare via la figlia. Inutile dire che queste voci ci fecero il vuoto intorno. Purtroppo mi vennero riferite solo a scuola finita, un paio di anni dopo, se no la avrei distrutta in tribunale. Tutto perché trovavo fuori luogo la pretesa della rappresentante di continuare a fare regali personali alle maestre per ricorrenze intime ".