50 bulli impiegati nelle mense dei poveri o nelle pulizie dei bagni negli ospizi

 


Sono già 50 gli studenti, autori di comportamenti scorretti come violenze sui compagni, atti vandalici o fumare nei bagni, che sono stati impiegati in attività socialmente utili. Una iniziativa partita dalle scuole della provincia di Salerno dove questi ragazzi, anziché subire punizioni tradizionali, sono stati coinvolti in servizi sociali, operando nelle mense per i meno fortunati, negli ospizi o dedicandosi alle pulizie. Questa soluzione ha il vantaggio non solo di “punire” il comportamento scorretto, ma di offrire anche un’opportunità di crescita personale e sociale.