In Emilia-Romagna su 2.137 posti di ruolo sono state assegnate appena 17 cattedre


Il caro-vita che colpisce gli italiani, spinge gli insegnanti a rinunciare a una cattedra fissa e a continuare a ricoprire il ruolo di supplenti non lontani da casa. A segnalare l'emergenza-cattedre è l'edizione bolognese di 'Repubblica' secondo cui alla chiamata rivolta a docenti di altre regioni disposti a trasferirsi in Emilia-Romagna su 2.137 posti di ruolo, di cui 1.861 di sostegno, sono state assegnate appena 17 cattedre e poche di più, sottolinea il quotidiano, sono state le richieste.