Massimo Cacciari durante la trasmissione “In Onda” su La 7 ha definito la sua posizione sul salario minimo. Infatti, per il filosofo l’idea di un intervento statale diretto nella determinazione del salario è stata definita da lui come “ridicola” e “patetica”, poiché i salari si sono sempre definiti attraverso le contrattazioni tra organizzazioni dei lavoratori e datori di lavoro. Inoltre Cacciari evidenzia l’importanza di affrontare la questione del reddito di cittadinanza, soprattutto in vista delle trasformazioni tecnologiche che potrebbero rendere obsolete molte professioni. Tra queste professioni, come già riportato in altri articoli di RTS, potrebbe trovare posto anche quella degli insegnanti , visto il sempre maggiore uso delle intelligenze artificiali nel settore della formazione professionale in azienda.