Cattedre scoperte: attraverso le MAD arrivano pizzaioli, gioiellieri, artigiani e artisti di vario genere


"Sono pizzaioli, gioiellieri, artigiani, manager, artisti di vario genere. Della scuola non sanno nulla: non ne conoscono il funzionamento, e non avevano mai pensato di stare in cattedra. Finché ad un certo punto della loro vita hanno deciso di mandare una Mad, una domanda di “messa a disposizione”, alle scuole per diventare maestri. Stefano, 43 anni, architetto di Bologna, è uno di questi ". Questo l'inizio di un articolo pubblicato su La Repubblica che dimostra come la scuola sia vista come una soluzione quando le cose non vadano bene in altre attività lavorative. Come se sedersi su una cattedra non comporti competenze specifiche.