In Italia viviamo 2 fenomeni negativi che caratterizzano la nostra istruzione. Il primo fenomeno è quello del forte calo dei laureati italiani nei confronti degli altri Paesi dell’OCSE, meno del 30% dei giovani italiani tra i 25 e i 34 anni. Il secondo si riferisce al primato non invidiabile dei giovani NEET, ( ragazzi cioè che non sono all’interno del sistema di istruzione, non seguono una formazione professionale, non lavorano ). Molti adetti ai lavori attribuiscono la responsabilità di tutto questo… al sistema scolastico italiano. Infatti, la situazione odierna è figlia di una scuola in gran parte ancorata alla Riforma Gentile varata nel 1923, che non riesce a rispondere alle esigenze attuali. Se non interveniamo e invertiamo la rotta i ventenni di oggi si troveranno in futuro in una società troppo vecchia per prendersi cura di sé e dell’ambiente, con tutto quello che ne consegue.