Aldo D. Ficara: Per risollevare le sorti culturali del Paese gli insegnanti dovrebbero fare solo lezione in classe

 


Le attività collegiali, inerenti agli adempimenti burocratici, sono costituite da:

·        partecipazione alle riunioni del Collegio dei docenti, ivi compresa l’attività di programmazione e verifica di inizio e fine anno e l’informazione alle famiglie sui risultati degli scrutini trimestrali, quadrimestrali e finali e sull’andamento delle attività educative nelle scuole materne e nelle istituzioni educative, fino a 40 ore annue;

·        la partecipazione alle attività collegiali dei consigli di classe, di interclasse, di intersezione. Gli obblighi relativi a queste attività sono programmati secondo criteri stabiliti dal collegio dei docenti;

·        nella predetta programmazione occorrerà tener conto degli oneri di servizio degli insegnanti con un numero di classi superiore a sei in modo da prevedere un impegno fino a 40 ore annue;

·        lo svolgimento degli scrutini e degli esami, compresa la compilazione degli atti relativi alla valutazione.

A ben guardare dice Aldo Domenico Ficara,  CEO di Regolarità e Trasparenza nella Scuola, oltre all’insegnamento, gli insegnanti devono svolgere molti altri compiti, compresi quelli relativi all’amministrazione, all’organizzazione e alla pianificazione, alla valutazione degli studenti, alle attività extracurricolari, alle attività di sviluppo professionale continuo e ai rapporti con i genitori, gli studenti e altri soggetti interessati,  Lo stesso Ficara è convinto che limitare l’utilizzo dei docenti alle azioni metodologiche in classe possa risollevare le sorti culturali del Paese.