Maestra italiana aggredisce due neonazisti ungheresi, rinchiusa in un carcere in gravi condizioni detentive


Una maestra di scuola primaria, milanese di 
39 anni, si trova rinchiusa da circa 1 anno nel carcere di massima sicurezza di Budapest, in condizioni detentive gravi. La donna è accusata di aver aggredito due neonazisti durante il Giorno dell’Onore, un evento che ogni 11 febbraio riunisce a Budapest centinaia di adoratori di Hitler. La storia è raccontata da La Repubblica, che evidenzia come la condizione detentiva della giovane insegnante vede “topi e scarafaggi in cella, cibo scarso e meno di 3 metri e mezzo di spazio vitale a disposizione. Il padre della maestra milanese lancia l’appello per far luce su ciò e che sta vivendo la figlia.