Sviluppare il pensiero critico rimane lo scopo generale di tutta la scuola, non solo del liceo classico


In un articolo de IlSole24Ore del 2021 viene spiegato come la sfida di oggi è far capire come lo scopo della scuola sia quello di creare cittadini, uomini e donne capaci di sviluppare un senso critico e una propria autonomia di pensiero. Viene spiegato, inoltre, che gli studenti del liceo classico, portati a conoscere il mondo antico possono così conoscere i fondamenti del nostro essere. Ma sviluppare il pensiero critico rimane lo scopo generale della scuola, non solo del liceo classico. 
L’obiettivo dell'intero sistema scuola è quello di fornire linee interpretative e indicazioni didattiche utili a rispondere a una sfida particolarmente rilevante posta dalle strategie europee in materia di istruzione e formazione: rendere i sistemi scolastici capaci di supportare le studentesse e gli studenti nell’acquisizione di competenze trasversali strategiche per potenziarne l’employability e promuovere forme di cittadinanza in grado di partecipare in modo attivo allo sviluppo di società della conoscenza. È adottato un approccio practice-based allo studio del pensiero critico e creativo che consente di assumerli come processi sociali, culturali, contestualizzati e come competenze messe in atto attraverso costruzioni discorsive e collaborative di compiti, soluzioni e innovazioni all’interno delle interazioni quotidiane. Insegnanti e dirigenti scolastici possono raccogliere suggerimenti utili su come aiutare i learner a riconoscere i modi e i luoghi in cui si apprende a pensare criticamente e creativamente, a divenirne attivi costruttori e ad accrescere la consapevolezza di aver attraversato tali processi.