Meglio un voto numerico o la valutazione dialogica ?


Una scuola che supera il voto numerico sia alla primaria sia alla secondaria di primo grado. La "Don Oreste Benzi" richiama un tema sollevato nello scorso autunno, quando i riflettori si erano accesi sulle dichiarazioni della sottosegretaria Paola Frassineti: il voto numerico o un giudizio sintetico come “discreto”, “insufficiente” o “ottimo” porterebbero - secondo l’esponente del governo - maggiore chiarezza negli studenti e nelle famiglie. 
Fin dal suo avvio nel 2017, la scuola ha scelto di utilizzare il metodo di valutazione dialogica. Si ricorda che la valutazione dialogica consiste in una lettera che l’insegnante scrive personalmente ad ognuno dei suoi alunni. Nella lettera l’insegnante  mette in evidenza il positivo, cioè il bello che c’è dentro ogni bambino o ragazzo, racconta i progressi personali, ma anche le fatiche e chiede, là dove ritiene necessario, alcuni miglioramenti