Stipendi insegnanti: premi economici aggiuntivi ai Proff che una volta valutati avranno i voti migliori


Sul fronte degli aumenti salariali spettanti a docenti (inclusi i supplenti annuali) e personale Ata della scuola relativi al periodo 2022/24, marzo è il mese durante il quale verrà avviata la sequenza contrattuale presso l’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (Aran). L’effetto percepito in busta paga non sarà tuttavia immediato mentre scatterà l’indennità di vacanza contrattuale. Come già detto in altri articoli, il 27 febbraio scorso è partito il tavolo per il rinnovo del contratto della scuola. Secondo le prime indiscrezioni, sono previsti aumenti medi per tutto il comparto intorno ai 140 euro lordi mensili (150 per i docenti). Sarebbero previsti anche corsi di formazione triennali al termine dei quali, in caso di valutazione positiva e svolgendo funzioni aggiuntive (tutor, orientatori, collaboratori del dirigente, responsabili di progetto), ci saranno incrementi di stipendio. 
Sempre secondo indiscrezioni circolate negli ultimi giorni, ci sarebbe una forte spinta al merito, con la conferma che i premi economici aggiuntivi dovranno andare ai dipendenti che hanno avuto i voti migliori, limitando la quota dei beneficiari che, in termini percentuali, potrà ricevere la quota massima.