Maturità 2025: Tracce della prima prova online già alle 10:30, rivelati autori e temi, è allarme trasparenza

 


Riflessioni a voce alta del Prof Aldo Domenico Ficara

 

Un velo di polemica e preoccupazione si è già posato sulla Maturità 2025 ancor prima che la prima prova giungesse al termine. Questa mattina, mercoledì 18 giugno, alcuni quotidiani online, tra cui Fanpage.it, hanno pubblicato le tracce della prima prova di Italiano già intorno alle 10:30, sollevando seri interrogativi sulla sicurezza e l'integrità dell'esame di Stato.

Secondo quanto riportato da Fanpage.it, le tracce della prima prova hanno incluso nomi di spicco e temi di grande rilevanza:

  • Tipologia A (Analisi del Testo): I candidati hanno avuto l'opportunità di confrontarsi con opere di Pier Paolo Pasolini e Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
  • Tipologia B: Le proposte hanno spaziato tra Piers BrendonMaccioni e Pievani.
  • Tipologia C (Tema di Attualità): Gli studenti sono stati invitati a riflettere su un messaggio di Paolo Borsellino e sul mondo dei social media.

Le tracce delle prove d'esame sono documenti che dovrebbero rimanere sigillati e riservati fino alla consegna ai candidati nelle aule e per tutta la durata della prova. La loro diffusione anticipata, ancorché di pochi minuti o ore rispetto alla fine ufficiale della prova, rappresenta una grave violazione delle procedure e un campanello d'allarme sull'uso improprio dei dispositivi elettronici all'interno delle scuole.

Come è possibile che le tracce siano finite online così presto? La risposta più plausibile punta il dito verso l'uso non autorizzato e improprio dei telefoni cellulari da parte di qualcuno all'interno delle scuole, probabilmente gli stessi candidati o, in casi meno probabili ma non impossibili, personale scolastico. Sebbene i regolamenti vietino severamente l'introduzione di smartphone e altri dispositivi elettronici durante le prove d'esame, è evidente che i controlli non sono sempre sufficienti a prevenire tali episodi.

Questa situazione solleva diverse questioni cruciali:

  • L'equità dell'esame: Anche se la pubblicazione è avvenuta a prova già avviata, la diffusione delle tracce potrebbe aver creato un vantaggio, seppur minimo, per qualcuno, minando la parità di condizioni per tutti gli studenti.
  • La sicurezza dei plichi: È fondamentale che i protocolli per la custodia e l'apertura dei plichi d'esame siano stringenti e rispettati in ogni fase.
  • La vigilanza in aula: L'episodio evidenzia la necessità di una maggiore attenzione e di controlli più rigorosi durante lo svolgimento delle prove per impedire l'uso di telefoni o altri mezzi di comunicazione.

Il Ministero dell'Istruzione e del Merito dovrebbe avviare indagini immediate per fare chiarezza su quanto accaduto e prendere provvedimenti per evitare che episodi simili si ripetano. La Maturità è un momento cruciale nella vita di ogni studente e la sua credibilità non può essere messa in discussione da leggerezze o violazioni dei regolamenti.

Per maggiori dettagli sulle tracce e sulla copertura in diretta, è possibile consultare l'articolo completo su Fanpage.it.