La professoressa Rossana, docente di lettere al liceo Copernico di Brescia, morta con la penna tra le dita mentre stava correggendo i compiti dei suoi studenti, incarna la dedizione assoluta di chi considera l’insegnamento non solo una professione, ma una missione civile, culturale e morale. Oggi più che mai, il mestiere di insegnante è un lavoro usurante, complesso e spesso solitario. Le aule sono lo specchio delle tensioni del nostro tempo: studenti che portano con sé disagi familiari, disturbi emotivi, fragilità psicologiche, diversità culturali e bisogni educativi speciali